Le 10 Azioni del Decalbero WWF per una Festa a Basso Impatto 2025

Alessia Di Gioacchino 02 Dic 2025


Il WWF Italia, con la sua campagna Our Future, presenta anche quest'anno il Decalbero, una guida essenziale con 10 suggerimenti pratici per celebrare un Natale davvero sostenibile.

 

Il periodo natalizio è un momento di gioia, condivisione e grandi festeggiamenti. Tuttavia, questa ricorrenza porta con sé un notevole aumento dell'impatto ambientale: le luminarie consumano molta energia, si accumulano più rifiuti, e l'aumento di trasporti e produzione di beni, unito a un maggiore consumo alimentare, mette a dura prova il nostro Pianeta.

Un Natale etico e sostenibile è alla nostra portata, e dipende unicamente dalle scelte consapevoli che facciamo. Il Decalbero del WWF è qui per questo: 10 semplici azioni che chiunque può mettere in pratica per un Natale che faccia bene a noi e al Pianeta Terra.

1. UN ALBERO PER MOLTI ANNI
L'albero è l'emblema del Natale, ma la sua scelta richiede attenzione per non impattare sull'ambiente. La regola d'oro è semplice: riutilizza ciò che hai già.

Se devi acquistarne uno, le opzioni più verdi sono: un albero artificiale di seconda mano (prolungando la vita di un oggetto esistente) oppure un albero vero, ma di specie locali come abete rosso, ginepro o alloro, contribuendo così a sostenere la biodiversità del territorio. Gli alberi in PVC hanno un'alta impronta ecologica, rilasciano microplastiche e generano molta CO2; diventano sostenibili solo se usati per almeno 10 anni (la media attuale è di circa 6 anni, contribuendo all'aumento dei rifiuti plastici non riciclabili).

E a feste finite? Se l'albero artificiale è destinato a essere buttato, va nell'indifferenziata. Se è vero ma non ha superato le feste, portalo all'isola ecologica per trasformarlo in compost. Se è ancora in ottima salute, riportalo al vivaio, sistemalo in terrazzo (in zone fresche) o consegnalo ad associazioni che si occupano di ripiantarlo in aree idonee. Attenzione: non piantare mai l'albero da solo in natura per non rischiare di danneggiare il patrimonio genetico dei boschi e alterare gli ecosistemi.

2. DECORAZIONI: RICICLO, NATURA E CREATIVITÀ
Dopo l'albero, è il momento di decorare la casa in modo creativo, divertente, ma soprattutto sostenibile. Troppo spesso gli addobbi sono un trionfo di plastica che finisce rapidamente in discarica. Diamo nuova vita a ciò che abbiamo: vecchi giornali, tappi, ritagli di stoffa, spago o bottoni possono diventare decorazioni uniche e a costo zero.

Un'altra idea è usare la natura come fonte di ispirazione: durante una passeggiata, raccogli rametti, pigne, foglie, ghiande e fiori secchi caduti a terra. Abbinali a bucce di arancia o mela essiccate, che non solo sono belle, ma profumano la casa. Con questi materiali puoi creare ghirlande, centrotavola e segnaposti che, se ben conservati, possono durare anni.

3. REGALA ESPERIENZE, NON OGGETTI
Siamo sempre alla ricerca del regalo "perfetto" e originale. Ricorda che le esperienze hanno un valore maggiore degli oggetti materiali.

I regali esperienziali, come un'attività o un corso, rafforzano i legami molto più di qualsiasi oggetto, anche se l'esperienza viene vissuta singolarmente. L'emozione del ricevere, del vivere e del ricordare resta impressa a lungo. Le opzioni sono infinite e si adattano a tutti i gusti: una lezione di birdwatching, un corso di erbe spontanee (fitoalimurgia), un biglietto per uno spettacolo all'aperto, un ingresso a un'oasi WWF, un trekking fotografico, o persino una giornata di volontariato. Un'esperienza è un ricordo unico, significativo e sostenibile.

4. VESTITI: COMPRA CON CONSAPEVOLEZZA
I vestiti sono un classico regalo di Natale, ma è fondamentale sceglierli in modo responsabile. Leggi sempre le etichette: preferisci fibre naturali e limita i materiali sintetici, che rilasciano microplastiche dannose per gli oceani a ogni lavaggio. Anche per le fibre naturali, scegli con cura: il cotone, ad esempio, richiede molta acqua e pesticidi nelle colture intensive. Opta per il cotone bio!

Cerca le certificazioni come GOTS o OCS (che garantiscono l'origine biologica) e Oeko-Tex (che assicura l'assenza di sostanze tossiche). Se hai un evento elegante, non comprare: il noleggio di abiti (fashion renting) è un modo elegante e sostenibile per allungare la vita dei capi. Per un abbigliamento amico dell'ambiente, scopri lo shop natalizio del WWF con capi di qualità realizzati con materiali sostenibili.

5. ADOTTA UNA SPECIE, REGALA IL FUTURO
Perché limitarsi a un regalo per una persona sola quando puoi fare la differenza per un'intera specie? Molti animali sono in pericolo e hanno bisogno di aiuto. Regalando l'adozione simbolica di una specie a rischio (disponibile su wwf.it/adozioni), sosterrai i progetti di conservazione del WWF in tutto il mondo. L'adozione include un peluche della specie scelta e un kit informativo. È un dono originale ed emozionante: un piccolo gesto con un grande significato.

6. PACCHETTI REGALO: LIBERA LA CREATIVITÀ
Ogni regalo deve essere incartato, ma evita le confezioni classiche che non sono riciclabili (carta velina, plastificata o glitterata, buste metallizzate) e finiscono nell'indifferenziata. Sii creativo e usa materiali riutilizzabili: iuta, vecchi giornali, fumetti, sacchetti o ritagli di stoffa.

L'antica arte giapponese del furoshiki, che utilizza scampoli di stoffa o foulard per confezionare regali, permette di creare pacchetti unici, eleganti e a impatto zero. Un'alternativa divertente? Nascondi i regali non incartati e organizza una "caccia al regalo" in casa: zero sprechi e una sorpresa originale!

7. NO AI BOTTI: PACE PER LA FAUNA SELVATICA
È fondamentale riflettere sull'inutilità e sui rischi legati ai botti, vietati da molte ordinanze. In Italia, si stima che ogni anno almeno 5.000 animali muoiano a causa dei botti di Capodanno, l'80% dei quali sono selvatici.

Gli animali hanno un udito molto più sviluppato del nostro: il rumore degli scoppi genera paura e disorientamento, un mix letale per rapaci notturni, volpi, pipistrelli e altri. Anche i nostri animali domestici subiscono gravi conseguenze: lo stress può indurli alla fuga, mettendoli in pericolo. Rinunciare ai botti è un gesto di rispetto e un contributo a una festa più sicura e consapevole per tutti.

8. VIAGGIA LEGGERO: MENO AUTO, MENO CO2
Per un Natale più sostenibile, scegli il treno o i mezzi pubblici per i lunghi viaggi. Per gli spostamenti brevi, privilegia l'andare a piedi, la bicicletta, il car sharing o i veicoli elettrici. Rendi green anche le spedizioni dei regali, preferendo negozi locali o e-commerce che usano imballaggi ecologici e consegne a basso impatto (bici cargo, furgoni elettrici).

Durante le feste ci muoviamo di più, ma ogni chilometro percorso con veicoli a combustione aumenta le emissioni di CO2. Con scelte consapevoli, rendiamo il Natale più felice per noi e più leggero per l'ambiente.

9. UN NATALE “UNPLUGGED”: TUTELA CLIMA E BIODIVERSITÀ
Il Natale è l'occasione perfetta per stare con le persone che ami. Per vivere questi momenti in modo autentico, prova una serata senza elettricità: goditi la compagnia a lume di candele naturali, scambia storie, suona musica o fai giochi da tavolo, riscoprendo la bellezza della semplicità.

I consumi energetici in questo periodo aumentano in media del 30% a causa delle luminarie. Spegnere le luci artificiali anche solo per una sera è un piccolo gesto che ci aiuta a ritrovare un ritmo più lento e genuino.

10. GUSTO E SOSTENIBILITÀ A TAVOLA
Per un Natale rispettoso dell'ambiente, opta per un menù biologico, locale, di stagione e povero di carne. La tradizione italiana offre moltissime opzioni vegetariane in grado di soddisfare tutti i palati.

Se il pesce è d'obbligo, scegli quello giusto! Prediligi specie di stagione, meno note ma saporite e con un minor impatto ambientale (spesso sono anche più economiche). Consulta la guida WWF sul pesce sostenibile (wwf.it/pescesostenibile).

Evita: pesce spada, gamberi tropicali, bianchetti (piccoli di sardine, alici e alacce), anguilla, merluzzo bianco (baccalà), nasello, triglia e cernia, e tutte le specie di squali e razze.

Sì a: sugarello, zerro, tonnetto alletterato, tombarello, lampuga, e palamita. Anche molluschi come vongole, cozze e ostriche sono una scelta valida.

Per il brindisi, servi vino e bollicine bio. Puoi anche creare cocktail spreco zero aromatizzando acqua e alcolici con scarti di cucina come bucce di frutta e verdura, o spezie, per bevande gustose e sostenibili.

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